09 Gen VULNERABILITA’ SISMICA: COME SI DETERMINA E COME CONTRASTARLA
LA VULNERABILITÀ SISMICA E’ LA PREDISPOSIZIONE DI UNA COSTRUZIONE A SUBIRE I DANNEGGIAMENTI: ECCO COME CONTRASTARE QUESTO FENOMENO!
Dopo gli ultimi violenti terremoti che hanno scosso l’Italia è diventato ancora più lampante l’importanza della prevenzione e del rispetto delle normative nel campo dell’edilizia. Per questo motivo oggi vogliamo approfondire un argomento particolarmente delicato, la vulnerabilità sismica. Di che cosa si tratta? Quali sono i criteri per determinarla e i metodi per contrastarla in modo efficace?
VULNERABILITÀ SISMICA: COS’È?
Con “indice di vulnerabilità sismica” si intende un valore numerico che viene utilizzato per riassumere gli esiti di una valutazione di vulnerabilità sismica, almeno dal punto di vista numerico. L’indicatore di rischio sismico si crea dal rapporto tra la capacità resistente del fabbricato e la domanda in termini di resistenza o spostamento prevista dalla Normativa Tecnica, pertanto l’esito della verifica è positivo, e quindi il fabbricato soddisfa i requisiti, se l’indicatore è maggiore o uguale a 1, negativo se minore di 1. Se da una parte è impossibile modificare la pericolosità sismica di un determinato territorio, dall’altro ci sono molte possibilità di ridurre la vulnerabilità sismica delle costruzioni, attuando importanti politiche di prevenzione e di messa in sicurezza degli edifici già esistenti. La procedura di valutazione della sicurezza degli edifici esistenti proposta dalle Norme Tecniche si pone un obiettivo preciso: stimare la vulnerabilità di strutture esistenti ed individuare gli interventi di ripristino più opportuni.
COME SI VALUTA L’INDICE DI VULNERABILITÀ SISMICA?
Dopo aver definito che cos’è la vulnerabilità sismica bisogna capire come si determina il suo valore: le procedure per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici possono essere condotte con diversi gradi di approfondimento e complessità di calcolo, ovviamente più si entra nello specifico e meglio è.
Ma spieghiamo nel dettaglio come funzione l’iter progettuale:
- si inizia con una indagine conoscitiva in cui si definisce lo stato attuale della costruzione attraverso rilievi plano-altimetrici, strutturali e dello stato di danno e deformativo della struttura;
- poi si procede con l’analisi storico critica che mette in luce le modifiche dell’edificio nel tempo e gli eventi che ha subito;
- si valuta attentamente la caratterizzazione meccanica dei materiali attraverso indagini svolte direttamente sul luogo o in laboratorio;
- ci sono poi l’analisi strutturale e la determinazione della vulnerabilità del sistema strutturale già esistente;
- infine vengono proposti eventuali interventi di adeguamento e la valutazione del rapporto costi/benefici.
COME CONTRASTARE LA VULNERABILITÀ SISMICA: L’IMPEGNO DI ISOTEX
Per contrastare la vulnerabilità sismica è importante costruire edifici solidi e prevenire eventuali danni che potrebbero essere provocati in caso di terremoti. Per questo motivo ISOTEX si impegna da anni ad offrire un prodotto di qualità, capace di garantire non solo comfort, ma anche sicurezza all’abitazione e a chi la vive. I blocchi cassero in legno cemento vengono posati a secco, eliminando in questo modo i diversi inconvenienti causati dall’utilizzo della malta, e successivamente riempiti di calcestruzzo, garantendo in questo modo un’ottima struttura portante. Le caratteristiche strutturali ne permettono l’utilizzo in zone altamente sismiche di prima e seconda categoria: la soddisfazione dimostrata dalle persone che ci hanno scelto per realizzare la loro casa ci spinge ogni giorno a innovarci con determinazione e il massimo impegno. Leggi le testimonianze